Non ho risposto a Cindy Crawford, ci sono già più di 200 risposte e sono sicuro che la mia come le 200 altre passerà inosservata e non servirà a nulla.
Molto meglio il progetto da te supportato, anche se, devo ammetterlo, ho molti dubbi a riguardo.
Ci sono molte iniziative di questo genere (intendo il tipo di software per l'elaborazione distribuita) al giorno d'oggi su internet, ma ho come l'impressione che non servano a niente.
Capisco per il SETI, dove serve elaborare molti dati, ma qui...
Voglio dire, non sono un esperto, ma come mai laboratori poveri e senza mezzi come quelli italiani scoprono ogni anno la cura per un nuovo tipo di tumore, mentre gli americani con tutti i loro soldi e ricercatori hanno bisogno della potenza d'elaborazione di migliaia di computer per fare lo stesso, e non ho mai sentito che uno solo di questi progetti abbia dato dei frutti.
Inoltre c'è un circolo vizioso che vorrei illustrarvi. Vi sembrerà un ragionamento da matto, ma non è (del tutto) così.
Il computer, quando non viene usato, consuma meno energia elettrica. Perchè il monitor si spegne, perchè il mouse ottico va in risparmio energetico, ma in questo caso mi interessa il fatto che la CPU non debba elaborare gran che. Le CPU moderne consumano differentemente a seconda del lavoro a cui sono sottoposte. All'aumentare di questo carico la CPU comincia a consumare di più (anche tanto di più) e a scaldare. A questo punto in alcuni sistemi anche la ventola comincia a girare più forte, per raffreddare la CPU. Risultato? Maggiori consumi di energia elettrica, quindi bollette più care, quindi maggior inquinamento (l'elettricità in molti posti viene ancora prodotta con inquinamento, vedi le centrali a carbone), quindi maggiori incidenze di tumori nelle zone limitrofe alle centrali: siamo al punto di partenza.
Lo so è un pò estremizzato, ma se ci fossero veramente tante persone a seguire questo esempio gli effetti potrebbero essere notati.
Faccio solo presente che i sistemi di risparmio energetico che ora i nostri computer e periferiche hanno incorporati sono stati ideati dagli americani proprio per questo problema, cioè computer lasciati accesi che consumano elettricità, risultando in un maggior inquinamento globale a causa delle centrali elettriche che devono produrre più energia.
Se quindi è vero che è meglio prevenire che curare, allora il computer spegnetelo quando non vi serve, piuttosto che tenerlo acceso per far girare un "miracoloso" programma.