Domanda:
vorrei qualche informazione SERIA sul tumore ai polmoni. Qualcuno può aiutarmi?
?
2011-01-25 05:18:09 UTC
buongiorno. Mio nonno ha 84 anni e gli hanno diagnosticato un tumore maligno ai polmoni. Gli hanno fatto fare esami su esami, la TAC, la scentigrafia ossea e altro. Il tumore è solamente nei polmoni, nel senso che in nessun altra parte del corpo si è espanso. Giovedì farà il day hospital e inizierà la chemio..
qualcuno sa dirmi se si può guarire? Anche se è maligno, però è fermo! Non si è diffuso nel resto del corpo, quante possibilità ci sono che possa vivere ancora un pò?
Grazie in anticipo..
Dieci risposte:
Manlyo
2011-01-25 10:47:13 UTC
mi spiace ma sono in disaccordo totale con le risposte che leggo sin ora. Il fatto che non si ipotizzi un intervento chirurgico depone per una vasta compromissione del parenchima. Se la salute del nonno fosse buona il chirurgo non esiterebbe anche a questa età a procedere all'intervento, evidentemente ciò non è possibile. La chemioterapia non è la terapia di prima linea per il tumore al polmone e pertanto è da escludersi che si possa pervenire a una guarigione. Inoltre nell'anziano non è consigliabile usare le corrette dosi di chemioterapia (superficie ^ peso corporeo) per non penalizzarne la qualità di vita, ma è risaputo che dosi inferiori non riescono ad delle masse neoplastiche.



Al posto Suo consiglierei di evitare nella maniera più assoluta cicli di cisplatino e consulterei assolutamente un medico MDB per capire cosa sia lecito aspettarsi in base alla corretta stadiazione.

Il dott. Achille Norsa di Verona è senza ombra di dubbio il medico con la più elevata casistica al riguardo.
Vertumno
2011-01-25 05:39:32 UTC
purtoppo il tumore ai polmoni non è uno dei migliori in termini di prognosi, ma tutto dipende da diversi fattori

1)se ci sono o no metastasi a distanza

2) quanto è grande il tumore e se ha invaso bronchi, pleura e strutture vicine

3) il tipo di tumore è molto importante, non esiste un solo tipo di tumore ai polmoni ce ne sono di veramente aggressivi (a piccole cellule) dove tutti i soggetti colpiti vivono al massimo 1 anno massimo 2 , e altri relativamente benigni (es carcinoide ) dove ci sono anche molte guarigioni

4) le condizioni di salute del soggetto, una persona sana sopravvivrà di più di una che "soffre di cuore" a parità di condizione

e altro ancora ...
anonymous
2011-01-25 14:39:26 UTC
Salve,



guarire completamente è pressochè impossibile con la sola chemioterapia.



Però nelle persone abbastanza anziane, specie se il tumore risponde bene alla chemioterapia, la malattia può avere un decorso alquanto lento.



Le possibilità che tuo nonno possa ancora vivere abbastanza ci sono, è probabile pure che quando dovrà decedere lo farà con il tumore ma non a causa del tumore. Non sono in grado di darti una prognosi verosimile, anche perchè dipende da vari fattori.



L'importante è che sia ben seguito dai medici e sia circondato da persone care che gli vogliono bene come te.
anonymous
2015-04-23 08:11:44 UTC
Vi sono metodi naturali che possono giornalmente aiutarci a tenere a bada i tumori. Io sto seguendo i consigli di un libro che ho acquistato qualche tempo fa davvero interessante. Ora l'autore ha pubblicato anche un sito web che ti consiglio di guardare. Ecco qui il link http://bitly.com/1bwqYKa



Ciao ti auguro ogni bene, a presto e ci sentiamo
?
2011-01-26 12:17:04 UTC
ciao, che comunque non si è sparso in altre parti del corpo è un buon segno però chiedi all' oncologo che seguirà tuo nonno se già sono partite le metassi, se comunque è stato preso in tempo ecc....

comunque cerca di non preoccuparti perchè di solito con la chemio terapia si riesce a risolvere qualcosa o forse il suo oncologo riuscirà a trovare un operazione che potrà allungargli la vita. mi dispiace molto per tuo nonno e gli auguro una guarigione veloce e un miglioramento non ti preoccupare che magari con la chemio forse si potrebbe sconfiggere il tumore. in bocca all' lupo CIAO.
anonymous
2011-01-25 08:06:44 UTC
Onestamente il tuo nonnino è stato fortunato, perchè innanzittutto è grande, e nell'età anziana i tumori sono meno aggressivi. E' in buona salute e questo gli consente di fare la chemio...ora è molto difficile dire se guarirà perchè purtroppo questi tumori sono quelli a peggior prognosi, ma la buona notizia è che con un buon regime chemioterapico e se tuo nonno avrà una buona risposta alla terapia passerà con voi ancora un po' di tempo...



è molto probabile che il chirurgo abbia deciso di non operare sia in base alle dimensioni del tumore, ma anche per l'età avanzata del signore, che sicuramente nel caso della chirurgia è un fattore prognostico negativo.

Buona fortuna per tutto
anonymous
2011-01-26 12:36:52 UTC
ASCOLTA,

17 NOVEMBRE 2009 = a mio nonno viene diagnosticato un tumore maligno al polmone

18 NOVEMBRE/ 10 DICEMBRE 2009= esegue i vari esami

11 DICEMBRE 2009= inizia la chemio

16 APRILE 2010 = termina la chemio e fa gli esami

18 APRILE 2010= esito: tumore regredito solo al 10 %

1 MAGGIO 2010= inizia la radioterapia

3 GIUGNO 2010= esito degli esami: tumore non regredito ma fermo

3 GIUGNO/ 10 NOVEMBRE 2010= tutto fermo

11 NOVEMBRE 2010= direttamente da cuba arriva l'escozul

25 NOVEMBRE 2010= grazie all'escozul i risultati degli esami sono migliori

17 DICEMBRE 2010 = prima batosta: sono spuntati altri 6 tumori (fegato, rene, altro polmone etc...)

26 DICEMBRE 2010= ultima batosta definitiva: mio nonno muore all'eta di 69 anni.



A volte sembrava stesse bene, a volte male, ma al 96,8% di possibilità morirà entro 2 anni. mi dispiace davvero e non mi sto inventando le cose. Però, prendi gli esami che gli hai fatto e leggi il tumore a che stadio è

T1-T2: operabile

T3: non operabile

T4: terapia solo per non far soffrire ma si è destinati a morire

(N.B. SE IL TUMORE E' T3 CN LA KEMIO PUò PASSARE A T2 ED ESSERE OPERATO)
eruditiomentis
2011-01-26 06:32:19 UTC
Se il tumore è fermo, è già notizia positiva. Io ti posso solo consigliare che, se avrà vomito a causa della chemioterapia, potrà usare il LICHENE ISLANDESE (lo trovi in erboristeria), utile per migliorare questo sintomo: l'ho provato con una mia paziente che ci si trova bene, e prima di usarlo mi sono consultato con un prof. di Farmacologia che mi ha detto che non interferisce con i chemioterapici, quindi nessun problema. Quando starà meglio, dovrà cambiare alimentazione, ma ne riparleremo.

Dott. Paolo Bianchini - Biologo Nutrizionista

www.bianchinidottpaolo.com
anonymous
2011-01-26 03:23:23 UTC
vai dal medico
Brain On
2011-01-26 00:16:29 UTC
la mia esperienza personale in tumori nell'anziano è assai distante dal luogo comune per cui si ritiene che nell'anziano la neoplasia "avanzi più lentamente".



Ritengo che questa sia davvero una "leggenda metropolitana" cresciuta sulla osservazione di malati di sesso maschile con tumori alla prostata, neoplasia questa che davvero "cammina lentamente".



E' a mio giudizio possibile anche azzardare la seguente correlazione: per ragioni etiche all'anziano vengono somministrati protocolli chemioterapici "alleggeriti" per non comprometterne la qualità di vita spesso già precaria. Questo "alleggerimento" spesso si traduce in un vantaggio terapeutico in termini di sopravvivenza a distanza rispetto a protocolli più severi praticati sui giovani.



Spesso inoltre al primo ciclo gli effetti deleteri sono tali e tanti dal far sospendere completamente e per sempre tali approcci (da cui forse migliore sopravvivenza)



I fattori in gioco in prassi clinica sono veramente tanti e ponderarli correttamente è impresa assai ardua. Ogni tipo di cancro ha un metabolismo suo di per sè più elevato (efficiente) rispetto alle cellule sane. E' di grande attualità l'ipotesi che trattamenti chemioterapici selezionino i ceppi più "virulenti" del tumore "svegliandolo" ulteriormente e mettendolo in condizione di essere più invasivo.( il ricambio cellulare delle cellule sane nell'anziano è più lento e tutto il 'gioco' della chemioterapia si basa sul fatto che le cellule sane siano più 'pronte' a superare la tossicità dei farmaci)



Personalmente sono dell'avviso che a 84 anni vada privilegiata in assoluto la qualità di vita: meglio un mese di vita in meno concedendosi qualche passeggiata che un mese di vita in più allettato e ospedalizzato.



28/1 quattro pollici in giù relativamente ai miei consigli di "lasciare al suo morbido destino" il nonno 84enne evitandogli di essere ospedalizzato prematuramente e prolungatamente mi fanno pensare che Yhaoo sia frequentato esclusivamente dagli azionisti della Novartis -



nessuno mi dà un pollice in sù?



.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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