Domanda:
Riguardo al siero anticancro dalle capre di Di Bella...?
lalla7680
2007-08-19 00:17:20 UTC
Chi ci crede? Come mai se funziona non se ne parla? Forse si sta zitti per nascondere l'inutilità della cura!?
Quattro risposte:
oralove77
2007-08-19 00:45:35 UTC
so che sembra paradossale, da quanto dite, quello che sto per scrivere cadrebbe, ma in realtà è così:

nel momento in cui si scopre un nuovo farmaco, prima che esso venga "accettato" ed utilizzato ci devono essere prove scientifiche che il farmaco funzioni.

Il fatto che alcuni siano guariti non è una evidenza scientifica....

è anche per questo che il ministero non se ne occupa...

purtroppo direi che rientra tra le medicine alternative che e, come tale, non verrebbe nemmeno mutuata...

in bocca al lupo a chi ci sta studiando e a chi ci spera, mi unisco a voi, credo che tutto sia utile pur essendo di nascita uno che si occupa di scienza...
Bianca79
2007-08-19 00:28:15 UTC
Io avevo letto qualcosa a riguardo... Allora, nel 1983 muore il veterinario Italiano Liborio Bonifacio, all’età di 75 anni di infarto, noto per aver scoperto negli anni 1950 un siero anti cancro, chiamato “siero Bonifacio”, preparato con feci di capra, aggiungendo 1/3 di acqua distillata; successivamente filtrata attraverso normale carta da filtro, quindi con filtri sterilizzati “millipori” ottenendo una sostanza liquida di colore giallo paglierino scuro, atossica.

A detta di Bonifacio (ma con documentazione clinica del prima e dopo la cura) vi furono dei pazienti che miglioravano o bloccavano l’avanzare del loro male con quel siero; la stampa di quel tempo si fece portavoce al pubblico per informare su queste scoperte; immediatamente il Ministero della Sanità invece di controllare assieme al dottor Bonifacio l’efficacia del prodotto ed il suo contenuto, lo proibì e mise il veto sulla sua produzione.

Si apri un grosso dibattito fra gli studiosi e non mancarono neppure le intimidazioni giudiziarie contro Bonifacio.

Negli anni 80 fu creata una associazione che distribuiva a Roma e gratuitamente il siero; immediatamente il siero fu sequestrato ed il Ministero della Sanità affermò che “era tossico e contaminato da batteri”.

Il dottor Bonifacio si è sempre battuto per far analizzare il suo siero a condizione che fosse presente personalmente all’esamina; NON fu MAI accontentato !

Oggi dopo molto tempo una sentenza con perizia di un tribunale italiano, ha accertato che la sostanza messa a punto dal dott. Bonifacio è atossica e batteriologicamente pura.

Poco prima di morire rivelò ai suoi famigliari le modalità di preparazione del siero chiedendo di metterlo a disposizione degli ammalati solo se il Ministero della Sanità si fosse impegnato a produrlo e distribuirlo gratuitamente. Sono passati 14 anni ed il Ministero della Sanità Italiano è ancora sulle stesse posizioni di prima, se ne disinteressa ed intanto ogni anno migliaia di cittadini muoiono di cancro, pur essendo “curati”, cioè trattati con farmaci tossici e radiazioni che uccidono.

Il medico Italiano Bartorelli ha preparato un altro prodotto estratto dal fegato della capra, che sta avendo a detta del Bartorelli buoni risultati su certi malati; il prodotto è stato chiamato Uk 101, anche su questo prodotto si è scatenata una grossa battaglia “contro”, perché ?
anonymous
2014-11-11 17:32:56 UTC
Questo è un sistema aumenta drasticamente le possibilità di vincere al lotto

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Da quando lo uso ho vinto veramente tanto!
Andreaaaa =)
2007-08-19 04:30:43 UTC
Ekko un articolo ke tratta questo argomento:



Quando avrete finito di leggere questa intervista, non cercate di contattarmi, neppure se il più caro dei vostri congiunti fosse condannato a morire di cancro: io, purtroppo, non posso far niente per lui. Neanche l’intervistato può far niente per lui: il lotto gratuito di Crm 197, un derivato della tossina difterica in grado in molti casi di bloccare l’avanzata del tumore e a volte di farlo scomparire, è finito nel 2003 e il dottor Silvio Buzzi proprio non saprebbe come e dove procurarsene dell’altro.



Solo il ministro della Salute può far qualcosa: credere a questa scoperta scientifica, supplicare la Chiron vaccines di tornare a produrre oggi stesso il Crm 197 nel proprio stabilimento di Siena e poi, dal momento che il preparato è assolutamente privo di tossicità, ordinare ai medici d’iniettarlo d’ufficio a tutti i malati di cancro ricoverati presso le strutture pubbliche. Non occorre privarli delle cure convenzionali (chirurgia, chemioterapia, radioterapia). Basta solo una puntura. In aggiunta. Zero rischi.



Qui non stiamo parlando del siero Bonifacio estratto dalle capre, della terapia Di Bella o del metodo Simoncini che considera il cancro un fungo da estirpare col bicarbornato. La validità terapeutica del Crm 197 è già stata comprovata da studi rigorosi a firma del dottor Buzzi pubblicati fin dal 1973 su Cancer Research, la rivista ufficiale di quell’American association for cancer research che raduna i massimi oncologi del mondo e che ha cooptato lo studioso italiano fra i suoi membri attivi, su Cancer Immunology and Immunotherapy e sul britannico The Lancet, che è dal 1823 la Cassazione dei clinici.



Da un episodio accaduto 40 anni orsono in sala operatoria – una nuvola di talco che precipitava dentro un addome aperto – il dottor Buzzi ha tratto una folgorante intuizione sulla quale stanno ora lavorando le università di Osaka, Sapporo e Fukuoka con un progetto finanziato dal governo giapponese. Purtroppo ha commesso un errore: «Come l’uovo viene deposto nel nido, è naturale che una nuova scoperta di medicina avvenga in luoghi adeguati, per mezzi culturali, strumentali e umani, ad affrontare il problema». Invece il neurologo e psichiatra, oggi settantacinquenne, il suo uovo fuori dal cesto l’ha scodellato in perfetta solitudine nell’ambulatorio della sua villetta alla periferia di Ravenna e l’ha covato con ardente passione, aiutato solo dalla moglie Luciana Baroncini, biologa, dai figli Giorgio e Anna Maria, entrambi neurologi come lui, e dall’ultimogenita Silva, matematica.



bhè...io nn saprei se esista un siero anticancro ne se possa funzionare,ciò ke ti posso dire è ke il kancro è ua brutta, anzi bruttissima bestia!!!


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