Domanda:
Cura del cancro e bicarbonato...avete mai sentito parlare di Tullio Simoncini?
Paquito
2006-08-22 03:06:46 UTC
Avete tutti l'obbligo morale di andare su internet a cercare chi è e cosa propone.

http://www444.pair.com/ikonos2/rinaldo_lampis/2006/07/19/il_20_luglio_il_dottor_tullio_simoncini_parlera_alla_radio_sul_cancro.htm

http://www444.pair.com/ikonos2/rinaldo_lampis/2005/11/11/i_tumori_sono_causati_da_un_fungo_intervista_al_dottor_tullio_simoncini_lideatore_della_terapia_anticancro_con_un_successo_dell80.htm

Aspetto vostri pareri...e per chi non lo avesse mai sentito nominare prima la domanda è:
com'è possibile che l'uomo che ha fatto la scoperta del secolo è sconosciuto ai più? Che ci sia (come al solito) un business dietro che tende a far nascondere una cosa del genere?
Personalmente mi sento incazzato e schifato.
A voi la parola
Sette risposte:
2006-08-22 04:17:01 UTC
Che posso dire? Non sono un esperto, ma naturalmente mi auguro che sia tutto vero! Che sia sicuro che e' vero, e' un altro discorso, mi limito ad un ragionamento sul suo grado di probabilita'.



Argomenti a favore:

- tante grandi scoperte dell'umanita' sono frutto della tenacia "uno contro tutti" di insigni geni, che pero' furono aspramente osteggiati perche' mettevano in crisi dei sistemi consolidati, un esempio su tutti, Galileo;

- intorno alla ricerca sul cancro ruotano i soliti interessi delle multinazionali farmaceutiche;

- la terapia "alternativa" e' facilmente reperibile a un costo irrisorio e accessibile a tutti.



Argomenti a sfavore:

- possibilita' di ricerca di protagonismo da parte del proponente per conseguirne vantaggi personali;

- possibilita' di un eccessivo trionfalismo nel proporre la strada nuova, bisognerebbe comunque perfezionare la scoperta per coglierne tutti gli aspetti, fino a essere sicuri che sia la scoperta definitiva e non solo un esito parziale di una scoperta che potrebbe essere ben piu' grande;

- l'evidente assoluta sproporzione di mezzi per veicolare il messaggio "alternativo, una volta che esso sia risultato fondato, e quindi sviluppato e perfezionato: se infatti nell'immediato la possibile esistenza di un rimedio facile a una problema difficile puo' suscitare entusiasmo in molti, parimenti suscita anche scetticismo (se non ilarita') in molti altri, e nel medio-lungo periodo e' molto piu' probabile che si esaurisca l'entusiasmo dei primi, il nucleo base dei sostenitori diverrebbe sempre piu' ridotto. L'interesse per il messaggio "alternativo" deve essere per forza, in queste condizioni, sostenuto dall'intervento di uno o piu' luminari universalmente riconosciuti, stimati e graditi al Gran Simposio della Scienza Ufficiale.



Ecco ora le mie risultanze: non vedo perche' quanto dice il Dottor Simoncini non possa essere vero, o quantomeno non mi spiego l'accanimento con cui il mondo della Scienza Ufficiale (ma e' piu' scienza? secondo me il dio soldo ormai la indirizza a suo piacimento) si scaglia contro chi devia dalla "retta via" per proporre soluzioni e/o punti di vista nuovi, non lo considero un atteggiamento costruttivo, ma solo sfascista perche' corporativo, nulla di importante per la comunita' si puo' creare partendo da posizioni pregiudiziali, l'atteggiamento piu' ragionevole e' quello di prestare interesse a tutte le voci che abbiano qualcosa di potenzialmente importante da dire e che non siano legate ad un interesse personale sfacciato, approcciandole sempre con occhio critico e approcciando la realta' per cio' che e', senza eccessivi trionfalismi ma anche con fiducia e speranza. Tanto, peggio di cosi', il futuro riguardo la malattia in questione non puo' essere, ora si soffre anche a curarsi!

Quanto proposto dal Dottor Simoncini, dunque, mi appare degno di attenzione e ne andrebbe incoraggiato, anziche' osteggiato, l'approfondimento. Parimenti, consiglierei allo stesso Simoncini di limitare invece di ricercare le uscite mediatiche, anche amiche, perche' invece di rafforzarne, di fatto ne diminuiscono la credibilita', in quanto, anche se obiettivamente non mi pare ne esistano i presupposti (se si tratta di un bluff prima o poi uscirebbe fuori, e le conseguenze sul piano dell'immagine personale sarebbero devastanti, ben superiori ai vantaggi acquisiti in precedenza), alcuni hanno in mano uno strumento per dire contro di lui: "ecco, vedi, vuole solo farsi pubblicita'".

L'unica strada che il Dottor Simoncini puo' dunque percorrere per cogliere in assoluta serieta' e serenita' il frutto delle sue ricerche e vincere la sua partita per il bene del mondo, e' quella di continuare ad approfondire l'argomento e soprattutto a procurarsi prove inoppugnabili a sostegno, ad esempio attraverso la sperimentazione e lo studio della terapia su soggetti informati consenzienti, anche al fine di verificare il grado di efficacia della sua terapia rispetto a differenti tipi e/o gradi di gravita' del male. Questa cosa, a quel che mi risulta, non si puo' impedire, se un soggetto e' consenziente puo' sottoporsi alle terapie che vuole, se non in Italia, almeno in qualche paese straniero: mi ricordo ad esempio del rilievo dato tempo fa al fatto che in Inghilterra le aziende farmaceutiche reclutavano sperimentatori a pagamento per testare l'efficacia dei loro prodotti.
Pollon
2006-08-22 03:26:20 UTC
ciao,

in effetti io non ho mai sentito parlare di questo medico ne della sua scoperta.

Son d'accordo con te che il business speculativo sia pressante, ma mi sembra molto strano che, se veramente valida, una scoperta così venga ignorata.

personalmento sono perplessa al riguardo, per cui farò qualche ulteriore ricerca (ho già letto il link)
2006-08-22 03:18:14 UTC
Prima di sentirsi incazzati e schifati si deve riflettere: se era un fungo, pensi che veramente nessuno lo abbia scoperto e debellato?

Di folli che sparano facezie sull'oncologia ce ne sono quanti ne vuoi, ma a te, come a noi, è data l'intelligenza di capire che se veramente il cancro fosse solo un fungo e, come tale, risolvibile, nessuno sarebbe più morto.

Il cancro è come una livella: il povero e il ricco, se colpito, non può farci nulla.
2006-08-22 03:56:27 UTC
nella mia famiglia il cancro ha fatto molte vittime, si ipotizza perchè negli anni 60 siamo rimasti esposti settimane ai fumi di un incendio petrolifero.

Ci furono due eccezzioni, io e mia madre che non abbiamo mai avuto nulla. Le ipotesi sono state moltissime, sopratutto in base alle evoluzioni delle scoperte.

Ormai si è salvato solo mio fratello, potremmo dire quasi tutto, perchè nel corso degli anni ha subito parecchie asportazioni a partire dall'età di 4 anni.

Discorsi delicati, vero è che questo dottore ha avuto una condanna penale, che dirti, nulla vieta di assumere anche del bicarbonato, male non fa.

Mi sembra cmq un tantino semplicistica la cosa. Non lanciamo false speranze, ne ho visti tanti dottori e professori risultare poi essere solo ciarlatani.
?
2006-08-22 03:35:58 UTC
Magari bastasse così poco a sconfiggere il cancro...
cambio nick
2006-08-22 03:22:09 UTC
Mai prendere tutto per oro colato:

http://www.mimandaraitre.rai.it/MMR_servizio/0,10135,1067083,00.html



Questo mediconzolo Tullio Simoncini è stato radiato dall’ordine dei medici e condannato per omicidio colposo e truffa.
@min@
2006-08-22 03:25:49 UTC
Non capisco, credi davvero che il sig. Simoncini sia in grado di curare il cancro con il bicarbonato, che il cancro sia un fungo e che quindi la sua sia la ...scoperta del secolo??? Chiedilo ai parenti dei tanti malati oncologici a cui ha tolto anche quei pochi mesi di vita che avrebbero avuto... Ti suggerisco di andare a vedere gli effetti del sovradosaggio del bicarbonato di sodio in un soggetto"sano" e a te le conclusioni.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...