Domanda:
tutto questo è scientificamente possibile?
2011-11-28 02:35:41 UTC
ciao, vi siete mai chiesti come possa l'uomo riuscire a mandare sonde all'esplorazione di marte e non aver ancora trovato una cura al cancro del quale soffrono molte persone e , ahimè, anche dei miei parenti?
non credete che sia una cosa alquanto strana? secondo voi non è possibile che ci speculano sopra alla nostra sofferenza? anche se personaggi come steve jobs sono morti a causa del cancro, io credo che le case farmaceutiche sanno qualcosa e che stanno solamente guadagnando del tempo per qumentare i guadagni, poichè non è possibile tutto ciò, in natura esiste un opposto a ciascuna cosa, come l'acqua può spegnere il fuoco in grande quantità, o come il fuoco possa evaporare l'acqua, a seconda delle quantità, secondo me esiste in natura qualche pianta che cura il cancro, forse è già stata scoperta oppure deve ancora essere scoperta, cosa ne pensate? ciaoooo
Otto risposte:
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2011-11-28 09:29:22 UTC
Questo mondo è dominato dall'avidità.Si fà tutto per i soldi.Il cancro rappresenta un affare miliardario che puoi stimare in decine di miliardi di profitto all'anno.Chi gestisce le azioni di maggioranza delle multinazionali maggiori del farmaco?

Chi è già straricco.

Tu rinunceresti a mangiare per aiutare il tuo prossimo?

No,non lo faresti,proprio come tutti noi.Quindi perchè uno straricco dovrebbe rinunciare ad un businnes miliardario?

Tutto è in proporzione...LA ricerca segue ,in genere le strade più redditizie se è diretta dalle multinazionali.Perchè dovrebbe fare diversamente,per andare in fallimento?

Quindi strada redditizia non vuol dire migliore per il paziente ma solo migliore per l'azienda.Se poi uno ha abbastanza soldi per influenzare il mondo accademico c'è il sensibile rischio di conflitto di interessi...

Leggi questo articolo del governo.

http://www.governo.it/bioetica/testi/Conflitti_interessi.pdf

riguarda il conflitto di interessi in campo medico.

Ti chiarirà ogni dubbio e fornirà molte risposte.
2011-11-28 15:35:21 UTC
intanto "il cancro" non è una varietà unica, ma ce ne sono a parte in tanti ograni diversi, ma moltissimi istotipi e sottotipi, che si comportano in modo diverso e hanno una prognosi diversa.

Poi non ti dimenticare che "il cancro" altro non è che un insieme di cellule del nostro stesso organismo, che diventano anarchiche, si differenziano (o spesso dedifferenzziano) senza regole, si moltiplicano senza freni, andando a poter dare sia effetti legati al tumore stesso (che magari produce ormoni o proteine) sia legate all'affatto massa, andando a comprimere strutture vicine...

La ricerca sta andando avanti, pianino pianino... Il fatto è che è un problema combattere contro qualcosa che origina dall'organismo stesso, spesso con poche differenze molecolari rispetto al tessuto sano. Che fai, distruggi tutto? a volte ci si prova, per riuscire almeno a limitare il problema.

Infine se è facilissimo progettare a livello teorico un farmaco, che magari colpisca solo la proteina "tale", trovare la molecola, avere la fortuna che non abbia troppi effetti collaterali mantenendo l'obiettivo...beh...ci si sta lavorando in tanti in tutto il mondo...se hai un'idea vincente proponi, ci sono anche dei nobel che aspettano di essere assegnati...
freudino
2011-11-28 09:30:15 UTC
Hai citato Steve Jobs, hai idea delle donazioni che ha ricevuto la Methodist University Hospital di Memphis in Tennessee per avergli trapiantato il fegato? O della pubblicità (e conseguente ritorno economico) che si è fatta? Pensi che con tutti i soldi che aveva e la pubblicità che era in grado di far avere se ci fosse stata una cura "miracolosa" non gli sarebbe stata data? Credi che gli amministratori delegati, gli azionisti, i ricercatori etc. etc. delle industrie farmaceutiche non muoiano di cancro o nessuno dei loro amici e parenti? Ci fosse una cura la tirerebbero fuori al volo; è ovvio che poi ci lucrerebbero sopra con brevetti e sovrapprezzi, ma la tirerebbero fuori.



Per Piero, visto che il tuo amico è così geniale digli di scrivere qui: http://www.hvtn.org/science/concepts.html è un'organizzazione statale che finanzia la ricerca di un vaccino contro l'HIV, non sono solo le industrie che finanziano la ricerca (loro sono quelle che possono permettersi i maggiori fondi)



@Piero

Non mi occupo di HIV ma ne conosco abbastanza e molto di più di fundraising, se ancora non c'è un vaccino il motivo non è un interesse commerciale (anzi, il primo che lo brevetta si prende tutta la torta, 7 miliardi di persone). Il punto è che il virus dell'HIV è estremamente variabile (uso termini non scientifici affinchè anche chi non è della materia possa farsi un'idea) ed agisce proprio sulle cellule della risposta immunitaria, per cui riuscire ad avere una reazione anticorpale tipica (per intenderci come quella contro il vaiolo) è estremamente difficile. Difatti, ad oggi, il principale filone di ricerca non è basato su un vaccino da utilizzare nei soggetti sani ma su persone già infette. Un bell'esempio viene proprio dall'Italia con lo studio della proteina TAT, altri si sono concentrati sul SIV (l'equivalente delle scimmie), ma sinora i risultati sebbene promettenti non sono entusiasmanti. Il punto, per essere in tema con il quesito posto, è che sia da parte del pubblico che del privato, in realtà esiste l'interesse etico (per il pubblico) e commerciale (per il privato) ad avere una soluzione. Lo stato finanzia la ricerca (con quei pochissimi fondi, ogni giorno sempre meno) purchè abbia delle solide basi, il privato lo fa purchè abbia la possibilità di una lauto ritorno economico nel breve termine. Ma entrambi mirano ad una soluzione, non conviene a nessuno la via di mezzo
2011-11-28 02:45:54 UTC
perchè fare questa dietrologia? te credi che chi fa ricerca finga di perdere tempo perchè un meccanismo enorme richiede che la gente debba soffrire ancora per far si che questi spendano tutti i loro averi?

non ti sembra un ragionamento disperato?

sai cosa darebbero gli studiosi per poter scoprire una cura al cancro ed entrare nella storia della medicina prndendo un NOBEL di importanza assoluta?

io non aggiungo altro perchè non sono ovviamente un medico, dico solo che spesso vediamo dietro ad ogni cosa un castello di cazzatè.
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2011-11-28 02:40:41 UTC
"Mandare una sonda su Marte" è un obbiettivo chiaro e ben definito, "curare il cancro" no, perché non esiste "il cancro", ma esistono una serie di patologie tumorali di diversa natura e con diversa origine. Ciò detto, negli ultimi anni sono stati fatti grandissimi passi avanti nella terapia, sia chirurgicha, che radiologica, che farmaceutica. I casi di remissione completa sono moltissimi, e anche nei casi peggiori il tempo medio di sopravvivenza si è innalzato e la qualità della vita dei malati è molto migliorata.
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2016-12-13 19:50:40 UTC
Ahahahaha! Sopra il video (in facebook) volevo commentare con scritto: "Ovviamente l. a. donna è indifferente. Sembra stia stirando, da quanto è annoiata" Ma c'è gente che conosco lì :-) in step with rispondere alla tua domanda: bè, io direi di sì.
Dario Piersigilli
2011-12-01 09:56:02 UTC
Forse dovresti guardare al di fuori del protocollo farmaceutico dagli interessi delle case farmaceutiche.

La scienza ha scoperto come far funzionare le nostre cellule al massimo e mantenere alto il sistema immunitario grazie alla stabilizzazione fuori del corpo umano delle molecole di segnalazione Redox, esse vanno ad integrare la nostra carenza dai 10 anni in poi e quindi le nostre cellule si trovano sotto stress ossidativo che a lungo andare causano quasi tutte le patologie che conosciamo compreso il cancro. (per info dapiersi1@inwind.it)
metodo di bella = truffa
2011-11-28 05:15:49 UTC
Qualche anno fà ebbi una discussione con un tipo che faceva piante transgeniche che producevano alcune proteine del virus dell'HIV e che potenzialmente potevano essere usate per fare vaccini contro l'AIDS, mi ricordo ancora benissimo quella discusssione:



Io: "ma ti rendi conto che se tu riuscissi a fare di queste piante dei vaccini contro l'AIDS tu diventeresti ricco e salveresti la vita a milioni di persone?"



Lui: "quanti ricercatori fanno piante simili alle mio?"



"Centinaia o forse migliaia"



"Ma secondo te c'è veramente interesse a produrre un vaccino contro l'AIDS?"



Mi veniva di rispondere si, ma ci pensai meglio e un lampo mi illuminò e risposi: "No."



"Appunto, le case farmaceutiche non sono interessate ai vaccini perchè le medicine rendono infinitamente di più perchè è la malattia a creare il profitto farmaceutico e non la sanità!".



"Ma tu non potresti comunque fare lo stesso il vaccino?"



"Già, e come? Giustamente per fare un vaccino bisogna fare tanti step sperimentali, il punto è che sono le stesse case farmaceutiche a finanziare questi esperimenti e siccome non sono interessate non danno finanziamenti e quindi non è possibile andare avanti con questi esperimenti, in più per andare avanti con questi esperimenti servono delle autorizzazioni, le case farmaceutiche ancora una volta controllano questi enti autorizzativi e non danno le autorizzazioni necessarie per andare avanti e fare il vaccino. E' triste ma è così!"



La stessa cosa succede con tutte le altre malattie, e nprima di parlare di dietrologia o complottismo...meditate gente...



X Freudino: fatti un giro su Pubmed, guarda le migliaia di ricercatori che fanno piante transgeniche che producono antigeni dell´HIV e digli a loro di scrivere al sito che dici tu.



Qui c´é una review che parla delle piante transgeniche contro l´HIV che a sua volta cita centinaia di altri ricercatori che fanno questi lavori http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20673014



Cito da questa review (scritta in Italia): "The introduction of highly active antiretroviral therapy has drastically changed HIV infection from an acute, very deadly, to a chronic, long-lasting, mild disease. However, this requires continuous care management, which is difficult to implement worldwide, especially in developing countries. Sky-rocketing costs of HIV-positive subjects and the limited success of preventive recommendations mean that a vaccine is urgently needed, which could be the only effective strategy for the real control of the AIDS pandemic. To be effective, vaccination will need to be accessible, affordable and directed against multiple antigens. Plant-based vaccines, which are easy to produce and administer, and require no cold chain for their heat stability are, in principle, suited to such a strategy. More recently, it has been shown that even highly immunogenic, enveloped plant-based vaccines can be produced at a competitive and more efficient rate than conventional strategies. The high variability of HIV epitopes and the need to stimulate both humoral neutralizing antibodies and cellular immunity suggest the importance of using the plant system: it offers a wide range of possible strategies, from single-epitope to multicomponent vaccines, modulators of the immune response (adjuvants) and preventive molecules (microbicides), either alone or in association with plant-derived monoclonal antibodies, besides the potential use of the latter as therapeutic agents. Furthermore, plant-based anti-HIV strategies can be administered not only parenterally but also by the more convenient and safer oral route, which is a more suitable approach for possible mass vaccination."



Forse tu di queste cose non ne hai mai sentito neanche parlare, io invece le vedo tutti i giorni puoi quindi credermi se ti dico che qualcosa so sia in teoria che in pratica.



L´aviditá dell´uomo é cosi grande che pensa solo a guadagnare il piu possibile anche a costo di rimetterci le penne, fidati.



Freudino la pensavo come te, ma dopo quello che ho visto e sentito (vedi sopra) ho capito che le cose non sono come ci vengono descritte.



Se gia da diversi anni i vaccini transgenici contro l´AIDS sono gia sviluppati a livello potenziale, come mai poi non sono stati neanche testati sugli esseri umani? Non é forse una delle prove che le case farmaceutiche non sono disposte a curare le malattie? A me pare evidente



@Freudino...secondo te esiste davvero un interesse commerciale a fare un vaccino contro l'AIDS? E perchè una casa farmaceutica deve rinunciare agli immani profitti delle medicine per i relativamente modesti profitti dei vaccini? Io se pensassi al denaro non lo farei mai, perderei troppi soldi e credimi che le case farmaceutiche la pensano allla stessa maniera.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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