esperienze non ho avuto, però ho letto un libro.
Sembra che ci sia tutta una teoria sui diversi usi dell’urina nella prevenzione o cura di malattie, nella pratica estetica, o nell’intento di liberare l’intestino!
Questi teorici sostengono che è necessario bere la porzione centrale del primo flusso mattutino: qualcuno la preferisce liscia bella calda, altri la mescolano a del succo o la servono con della frutta
C’è chi apprezza un paio di gocce d’urina mescolate a un cucchiaino d’acqua e applicate sotto la lingua più volte al giorno, mentre altri si lavano nei propri fluidi dorati per migliorare la qualità della pelle. Pare che molte donne giapponesi moderne ad esempio siano solite praticare bagni nell’urina. Ma il suo uso veramente coraggioso consiste nel praticarci dei clisteri! L’urina potrà non rappresentare la colazione dei campioni, ma è comunque l’elisir elettivo per un buon numero di santoni in India, dove la pratica vige da alcune migliaia di anni.
Molti praticanti affermano che l’urina sia praticamente una panacea e che non vi sia praticamente niente che essa non possa curare. Pare possa essere efficace contro influenza, comuni raffreddori, fratture e mal di denti, pelle secca, psoriasi e tutte le altre affezioni dermatologiche. Si dice che possa prevenire persino l’invecchiamento e contribuire contro AIDS, allergie, morsi di serpenti e altri animali, asma, disturbi cardiaci e ipertensione, ustioni, cancro, intossicazioni chimiche, enteriti, polmoniti e costipazione. Si dice l’urina sia molto efficace contro edema, dissenteria, eczemi e irritazioni oculari, affaticamento, febbri, gotta e gonorrea, vaiolo o sangue nelle feci, affezioni immunitarie e infertilità , per non parlare di calvizie, insonnia, epatiti, itterizia, lebbra e sarcoma di Kaposi, orticarie, problemi linfatici, nausee mattutine, obesità e postumi da sbornia. Ma anche ulcere gastriche e papilloma virus, tetano, lombaggini e congestioni, gastrite e depressione, voglie sulla pelle, parassitosi e reumatismi, morbo di Parkinson e piede d’atleta, diabete e patologie endocrine correlate… Per alcuni entusiasti l’urinoterapia sarebbe una manifestazione divina dell’intelligenza cosmica: vi ricorrono per liberare il proprio kundalini, mandandolo dritto nel terzo occhio, a portare istantanea illuminazione…
Con simili meravigliose proprietà per l’urina, è sorprendente che la scienza si sia presa il disturbo di sviluppare una complessa pratica medica quando la chiave per una buona salute era già pronta e imbottigliata, per così dire. Ognuno di noi è una vera farmacopea ambulante! Homer Smith (Man and His Gods) scrisse una volta che “l’uomo è una macchina per trasformare il vino in urina.” Ma non poteva sapere anche che l’uomo fosse una macchina per trasformare più o meno qualsiasi cosa in un tonico miracoloso. Secondo gli urinofili, la classe medica ha cospirato per lungo tempo allo scopo di tenerci all’oscuro sul medicinale miracoloso che tutti portiamo in vescica
Cos’è poi l’urina?? L’urina varia solitamente da giallastra a limpida, a seconda delle condizioni di salute e della dieta. Ha un odore vagamente ammoniacale per via dei rifiuti azotati che ne costituiscono fino al 5% (mentre il rimanente 95% è acqua). Taluni cibi possono peraltro influire sull’odore: ad esempio, gli asparagi producono diversi composti di zolfo e possono impartire alle escrezioni un vistoso odore di putrido.